La peste illustrata da Gallo Gallina

Formatosi come disegnatore con Giovanni Beltrami, Gallo Gallina manifesta presto un profondo interesse per la pittura storica, unendo all’attività di pittore quella di incisore a partire dal 1818. Autore per la Casa Ricordi di trenta figurini teatrali tra il 1827 e il 1834, l’artista cremonese si dedica parallelamente per lo stesso editore alla realizzazione dell’opera... [leggi tutto il testo]

Gallo Gallina (1796-1874)

Renzo sul carro degl’appestati [disegno preparatorio], 1827-1828; tratti incisi, matita nera, penna e inchiostro bruno, acquerellatura grigia; mm 324 x 417 [scontornato irregolarmente a destra per strappi e ritagli]
Biblioteca Nazionale Braidense, Iconografia 44 

 

Francesco Corsi [da Gallo Gallina]

Renzo sul carro degl’appestati; acquatinta; mm 217 x 298 [intero foglio mm 305 x 340]; da Alcune scene tratte da I Promessi Sposi: storia milanese del secolo XVII del signor Alessandro Manzoni, composte e disegnate da Gallo Gallina; Firenze, Vincenzo Batelli, 1832-1833; tav. X
Biblioteca Nazionale Braidense, Manz. V. 1

La decima scena nella serie di dodici, disegnate dall’artista cremonese tra il 1827 e il 1828 (per essere poi litografate a matita grassa tra il luglio del 1828 e il febbraio del 1830), fu in realtà l’ultima ad essere licenziata, dal momento che la loro sequenza cronologica non seguì la successione temporale dei corrispondenti temi iconografici ne I Promessi Sposi. L’acquatinta fedelmente trattane dall’incisore Francesco Corsi - raffrenando nondimeno il portento creativo sedimentato nella fermentante gestazione disegnativa, ricca di pentimenti ed effetti grafodinamici - reintegra la composizione nella sua completezza iconografica (mancante al disegno, strappato in data imprecisata nella sezione destra), riportando in didascalia la nevralgica citazione dell’esclamazione ingiustamente rivolta dalla folla contro Renzo nel capitolo XXXIV: “dagli! dagli! l’untore”.

 

Gallo Gallina (1796-1874)

Renzo che vede don Rodrigo fra gl’appestati [disegno preparatorio], 1827-1828; tratti incisi, matita nera, penna e inchiostro bruno, acquerellatura grigia; mm 326 x 465
Biblioteca Nazionale Braidense, Iconografia 44 [segnatura sul retro: 10]

 

Francesco Corsi [da Gallo Gallina]

Renzo che vede don Rodrigo fra gl’appestati; acquatinta; mm 217 x 300 [intero foglio mm 300 x 350]; da Alcune scene tratte da I Promessi Sposi: storia milanese del secolo XVII del signor Alessandro Manzoni, composte e disegnate da Gallo Gallina; Firenze, Vincenzo Batelli, 1832-1833; tav. XI
Biblioteca Nazionale Braidense, Misc. Manz. D. 51 bis

Come nell’altro disegno qui presentato, Gallina indugia con tratti molteplici e frementi nella vivace caratterizzazione delle pose e dei gesti dei personaggi (dalle maggiori figure in primo piano al brulichio di minute presenze a distanza), laddove gli elementi architettonici del fondale sono resi con nitida definizione e squadro scenico. La didascalia che corre in basso all’acquatinta trattane da Francesco Corsi riporta la citazione dell’esortazione rivolta nel lazzaretto da padre Cristoforo a Renzo, chiamato a constatare lo spasmo del morente antagonista don Rodrigo, nel capitolo XXXV: “Tu vedi! - disse il frate, con voce bassa e solenne”.